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domenica 10 ottobre 2010

Strategie e consigli sul Texas Hold'em online.

E' uno dei momenti più attesi. Le carte vengono distribuite, l'adrenalina sale e le speranze si accendono. Giusto il tempo di sbirciare le nostre carte personali e decidere la strategia da adottare. Tuttavia, prima ancora che il mazziere elettronico ci consegni le nostre due carte coperte, sarà bene considerare e analizzare quattro variabili determinanti nella nostra decisione: posizione al tavolo, stack (nostro e degli altri giocatori), livello dei bui e conoscenza degli avversari. Procediamo con ordine.




La posizione al tavolo

Senza troppi giri di parole: è la variabile fondamentale. La possibilità di parlare per ultimi, o quasi, al tavolo, nel Poker Texas Hold'em è oggettivamente un vantaggio importantissimo. Perché nelle ultime posizioni avremo mo l'occasione di osservare e registrare le giocate degli avversari e, grazie anche a queste informazioni, decidere la nostra mossa. Insomma, nelle fasi iniziali di un torneo o di un Sit'n'Go, dovremo cercare di sfruttare la posizione al tavolo per entrare in qualche piatto e provare a incrementare il nostro stack: non limitiamoci a passare quasi tutte le mani nell'attesa di coppie alte o Assi accompagnati da figure; il rischio sarà quello di attendere senza soluzione di continuità e, soprattutto, di divertirsi poco. Consideriamo la matematica: la possibilità di ricevere una coppia d'Assi, come mano di partenza, è pari allo 0,45%. Sale invece al 6% la probabilità di vedersi consegnare una qualsiasi coppia prima del flop.


Questione di stack
All'inizio, o comunque nelle prime fasi di un match, tutti i giocatori avranno all'incirca lo stesso stack. Per questo, come già detto, con il livello dei bui basso e la posizione al tavolo favorevole si dovrebbe cercare di partecipare ai piatti anche con mani piuttosto (ma non troppo!) marginali. Al contrario, se il nostro stack si è assottigliato, sarà buona cosa procedere a una scrematura più dettagliata delle mani di partenza, per un motivo molto semplice: non ci potremo più permettere il semplice call. Quando il nostro stack sarà uguale o inferiore a 10 grandi bui, saremo nella cosiddetta situazione di "push or fold", quindi: all-in oppure fold. Una condizione di gioco non certo favorevole, ma che capita spesso al tavolo. In questo caso, dimentichiamoci la posizione e il livello dei bui: attendiamo carte decenti, giochiamo sulla psicologia dei nostri avversari e speriamo nella sorte. Al contrario, se le cose sono girate bene e le nostre fiches ricoprono il tavolo, sarà fruttuoso entrare in molti piatti da posizione, e giocare aggressivi per mettere i rivali in "push or fold", appunto, situazione che richiede sangue freddo e coraggio: giocarsi la permanenza al tavolo in un colpo solo non è semplice e il chip leader ne potrebbe trarre vantaggio.


Il livello dei bui
Le fasi potenzialmente più divertenti di un torneo o di un Sit&Go sono le prime, quando il livello dei bui è basso e lo stack ci autorizza a entrare in diversi piatti. Attenzione però. Cerchiamo sempre la giusta moderazione: essere troppo curiosi da fuori posizione si potrebbe rivelare una scelta suicida, soprattutto perché la relativa tranquillità delle prime fasi lascerà presto il posto a repentini cambi di buio (specialmente online e in particolare nei tornei Turbo). L'ideale è avere accumulato fiches e potersi permettere ancora i ragionamenti sulla posizione. In caso contrario, nel cuore della partita, con i bui alti e uno stack "solo" normale, la nostre mani di partenza andranno (anche) giocate sulla psicologia dei nostri avversari.

Lo stile degli avversari
Osserviamo lo stile di gioco dei nostri rivali e appuntiamoci nelle note (ogni poker room virtuale offre questo servizio) le loro caratteristiche: ci torneranno utili. Sapere se un giocatore è aggressivo o chiuso potrà essere la chiave della nostra permanenza in un torneo o in un Sit&Go. Concludendo: in una situazione di "push or fold", o in un piatto particolarmente ricco (ma vale per mille altre occasioni) conoscere il vostro avversario, e prevederne le mosse, vi farà accumulare (oppure risparmiare) fiches, anche con carte di partenza poco invitanti o nessun punto chiuso sul board.

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