Poker Club Illegali a New York: Una ex cameriera rivela ciò che accade all'interno

Si svolgono in appartamenti, nellecantine delle case popolari dell'East Village, nel lusso alti condomini su Lexington Avenue, e nei loft del Meatpacking District. Si può andare praticamente a qualsiasi ora del giorno. Se si conosce il nome giusto da dare alla porta e si ha la giusta quantità di denaro, si può facilmente trovare un tavolo da poker illegale a New York. Non hanno a-la bellezza dei club queste sale da poker improvvisate, ma in molti il bar è ben fornito, e hanno anche camerieri per il servizio ai tavoli.

La cameriera è di solito (ma non sempre) l'unica donna presente. Serve ai tavoli pulisce, e se lo desidera fornisce massaggi per un dollaro al minuto.

Una cameriera di questi poker club illegali newyorkesi (che fanno pensare tanto all’epoca del proibizionismo) scela tutti i retroscena di questi luoghi:


“Circa un anno fa, avevo appena lasciato il mio lavoro di barista in uno strip club e avevo bisogno di qualche soldo in fretta. Avevo un amico che ha lavorato e giocato in questi posti che si offrì di presentarmi al gestore per un lavoro.

Così sono diventata una cameriera in uno dei tanti poker club sotterranei di New York (e illegali).
Ho pensato che non poteva essere peggio di uno strip club, ero l'unica ragazza nella stanza ma non me ne poteva fregare di meno, poi è successo qualcosa di spiacevole.


I giocatori, inoltre, erano ben lungi dall'essere quello che mi aspettavo. Al contrario di un gruppo di cloni in giacca e cravatta su misura, erano per lo più di mezza età, spesso in sovrappeso, e vestiti in pantaloncini e infradito. Avevano anche i tovaglioli di carta infilato nelle loro camicie in modo che potessero allontanarsi a intermittenza dal gioco e ingozzarsi di ali di pollo o burritos prima di tornare alla mano. I giocatori che fumavano uscivano sul balcone per cortesia. Era un ambiente maschile innegabilmente quasi del tutto privo di energia sessuale.

La prima stanza in cui il mio amico mi ha portato era con un solo buy-in da $ 200. I ragazzi erano un po 'più giovani, figli di papà in abbigliamento suburbano. Questo è probabilmente il livello inferiore dei giochi della città. La cameriera era una bella ragazza russa che vendeva anche le sigarette. Mentre ce ne stavamo andando, uno dei ragazzi gridò: "Ti darò 200 dollari per lasciare la tua sexy amica qui, e li ho capito che il posto non faceva per me.”


Fonte Articolo: http://www.thedailybeast.com/articles/2012/04/12/illegal-new-york-poker-clubs-a-former-waitress-reveals-what-goes-on-inside.html