Stessa nazione e stesso tema, sembra pronto a ripetersi
quello che successe per Full Tilt e le altre poker room con il Black Friday, i
protagonisti sono ancora una volta i stessi, in primo piano troviamo infatti il
Procuratore capo di New York Preet Bharara che nel Black Friday mise tutti in
ginocchio.
Questa volta l'inchiesta coinvolge nientemeno che la Mafia
Russa, le prime indagini hanno già portato a esiti molto pesanti, infatti ci
sono stati più di 30 arresti. Tra i personaggi coinvolti anche nomi di
giocatori molto famosi, come Justin Smith.
A scatenare tutto questo terremoto è stato un giro di
scommesse in Nord America che va avanti da 10 anni, che ha fatto insospettire
addirittura gli agenti del FBI.
Le autorità sono sicuri che i soldi siano collegati a una
serie di partite clandestine effettuare nella grande mela e gestite proprio dalla Mafia russa.
Sarebbe quest'ultimo il motivo per cui molti giocatori sono
stati arrestati, con l'accusa di aver favorito e finanziato il gioco d'azzardo
illegale. Uno dei giocatori coinvolti sembra sia ricercato in tutti i stati
americani, stiamo parlando di Bill Edler famoso per aver vinto anche un braccialetto
alle WSOP. Il giocatore professionista non si è consegnato alle autorità e per
questo motivo è partito il mandato di cattura nei suoi confronti.
Le perquisizioni da parte delle autorità statunitensi sono
andate avanti per tutta la giornata di ieri e hanno coinvolto numerosi locali a
New york, l'accusa è sempre la stessa, aver partecipato a eventi illegali
organizzati dalla Mafia russa.
Siamo curiosi di capire come andrà avanti questa situazione
e quali saranno i risvolti della faccenda. Le autorità dimostrano ancora una
volta di essere molto attente a quello che succede nel mondo de gioco illegale,
sperando che con queste azioni di forza si riesca a fermare un fenomeno che
genera fatturati troppo elevati e che vanno a finanziare attività criminali.
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